Si è svolta in un clima ancora piacevolmente estivo, giovedì 9 settembre, la tradizionale riunione del Rotary Club Firenze Est al CT Firenze alla presenza del Presidente Carlo Pennisi. A presentarlo è stato il Vice Presidente del Rotary, nonché Consigliere del CT Firenze, Giancarlo Taddei Elmi, ricordandone il passato non solo di presidente del Circolo, ma anche di giocatore di alto livello, vincitore di numerosi tornei anche nazionali. Pennisi, nel suo intervento, ha illustrato le origini e ripercorso la gloriosa storia del Circolo, tra i trenta più antichi e prestigiosi del mondo, che quest’anno compie 123 anni, sottolineando il momento speciale che il tennis italiano sta vivendo. Ha ricordato i grandi nomi del tennis internazionale che hanno giocato sui campi del Circolo e gli anni d’oro in cui il torneo che si svolgeva al CT Firenze era inserito nei grandi circuiti mondiali, con un monte premi di 300 milioni di lire che lo rendeva anche uno dei più quotati in Italia. Di particolare interesse il periodo, che Carlo Pennisi ha ricordato, dell’immediato dopoguerra, quando il Circolo era diventato area logistica delle truppe alleate, dove il Generale Clark, appassionato di tennis, con la scusa di controllare le vettovaglie, veniva invece a vedere giocare i tennisti professionisti dell'epoca. Sul periodo attuale, molto positivo per il tennis italiano, grazie anche agli eccezionali risultati di alcuni campioni, ottenuti in un anno già fantastico per lo sport del nostro Paese, si è poi animata la serata, con la ravvivata, condivisa speranza di una crescita ancor più significativa di questo sport che ha ancora molte carte da giocare per conquistare la passione degli italiani.
di Rita Sanvincenti
Nelle foto
Lo scambio di doni tra il presidente Pennisi ed il presidente G.L. Giuliattini. A destra il vice G. C. Taddei Elmi
Al tavolo presidenziale, da sinistra, Simone Galli, Piermassimo Spagli, Segretario del Rotary Club Firenze Est, Carlo Pennisi, G.L. Giuliattini, G.C. Taddei Elmi, Michel Isler
