Sono Georgia Pedone e Lorenzo Ferri - che ha conquistato anche il torneo di doppio - i vincitori della 45ª edizione del Torneo Internazionale Under 18 “Città di Firenze” al quale hanno partecipato 28 nazioni. Un gran finale con i colori dell’Italia, “a dimostrazione che il nostro tennis va bene, tanto che sono arrivati in finale quattro giocatori italiani, come non accadeva da circa trent’anni”, ha dichiarato il Presidente del Circolo del Tennis Firenze 1898 Carlo Pennisi che ha espresso la massima soddisfazione per i risultati della ripresa del Torneo dopo la pausa forzata di due anni a causa della pandemia. Un bilancio più che positivo in cui si è vista confermata “la notevole partecipazione dei Soci e la grandissima affluenza di spettatori, tra cui, come sempre, moltissimi fiorentini”.
Alla premiazione sono intervenuti oltre al Presidente Pennisi, Guido Turi Consigliere nazionale Federtennis, Luigi Brunetti Presidente Comitato Regionale Federtennis, Giovanni del Panta, Direttore del Torneo, Sebastiano Cavarra Giudice arbitro, Alessandro Benedetti Segretario Generale della Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer, (Partner solidale del Torneo), Alberto Prestopino Direttore Commerciale per Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo (Main sponsor della manifestazione sportiva).
“Se si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno – ha commentato Luigi Brunetti al termine del Torneo - dal punto di vista ‘nazionalistico’, è stato un dominio italiano; se si vuole vedere il bicchiere mezzo vuoto, è mancata qualche stella straniera, perché è vero che abbiamo dominato ma è anche vero che all’estero ci sono giocatori che in questo momento stanno facendo molto bene. Godiamoci questo momento in cui il tennis italiano sta andando molto bene e quindi questo risultato ne è ulteriore conferma, sia nel maschile che nel femminile.
È un bilancio positivo sotto tutti i profili per il Direttore del Torneo Giovanni del Panta, “grazie – ha specificato, a tutta l’organizzazione, al Presidente Pennisi, al Direttore del Circolo Claudio Bargi. Inoltre il tempo ci ha aiutato con giornate di sole, anche se con un po’ di vento, che hanno favorito la grande affluenza di pubblico”. Sulla vittoria di Ferri ha commentato: ”è stata una sorpresa perché era fuori dalle teste di serie. Siamo molto contenti che abbia vinto un italiano come è accaduto nel 2018 con Lorenzo Musetti”.
Alle finali l’attesa era alta perché sia nel maschile che nel femminile, erano giunti al match conclusivo tutti tennisti italiani. Purtroppo la finale femminile non si è potuta giocare per un infortunio della giocatrice marchigiana Federica Urgesi, avvenuto prima di iniziare la sfida. L’organizzazione ha cercato, con l’intervento dello staff medico, di mettere in condizione l’atleta azzurra di poter giocare, ma purtroppo il problema al polso sinistro si è rivelato più grave del previsto e così Georgia Pedone, numero 3 del seeding, ha conquistato senza fatica la vittoria, anche se fino a quel momento aveva vinto tutte le partite senza perdere nemmeno un set. In semifinale la siciliana aveva sconfitto la polacca Olivia Bergler, proveniente dalle qualificazioni, per 61 62. mentre Federica Urgesi era riuscita a superare la favorita Evialina Laskevich, che giocava senza bandiera, per 57 63 63. Dopo giocatrici del calibro di Amelie Mauresmo, Martina Hingis, Jennifer Capriati e Simona Halep, anche Georgia Pedone ha così iscritto il proprio nome nell’Albo d’Oro del Torneo e ha ricevuto il 2° Trofeo “Rhoda De Bellegarde di Saint Lèry. “Sono contenta dell’affermazione in questo Torneo – spiega Georgia Pedone – se pure mi dispiace per la mia amica e compagna Urgesi, perché è sempre bello poter vincere sul campo. Il mio obiettivo quest’anno è quello di fare bene nei tornei dello slam junior. Parteciperò al Roland Garros e alle manifestazioni junior che si disputano in Italia. Il prossimo anno cercherò di fare un salto di qualità per entrare nella classifica WTA”.
Nel maschile Lorenzo Ferri, torinese, che si allena all’accademia di Riccardo Piatti, ha avuto la meglio per 64 61 sul ravennate Federico Bondioli. Dopo aver sconfitto in semifinale il serbo Branko Djuric (3) era il favorito, ma quando si gioca un derby non è mai facile esprimere il migliore tennis. “Non era un match facile. Federico ed io ci conosciamo bene, perché fino allo scorso anno ci allenavamo insieme”, afferma Ferri.
“Ho commesso pochi errori ed ho cercato di stare all’interno del campo. Alla fine sono riuscito a portare a casa il match e questo Torneo, sia in singolo che in doppio. È la mia più importante vittoria anche perché ottenuta in un Torneo così prestigioso. Sono davvero felice”.
Il nome di Ferri è stato così iscritto nell’Albo d’Oro dei vincitori insieme a quelli di grandi campioni, protagonisti della storia del tennis, che hanno giocato sulla terra rossa del Circolo, partecipando al Torneo Internazionale Giovanile. Tra questi basti ricordare i nomi di Roger Federer (vincitore nel 1998, anno dei festeggiamenti del centenario del Circolo), Andy Murray (vinse nel doppio nel 2003), Emilio Sancez (nel 1996), Marc Rosset (1988), Concita Martinez (1987), Jennifer Capriati (1989), Martina Hingis (1994), Amelie Mauresmo (1995), Dinara Safina (2001), Sara Errani (vincitrice nel doppio nel 2003), Simona Halep (2007), Lorenzo Musetti vincitore nel 2018.
“È un onore per me – ha concluso Lorenzo Ferri – essere iscritto nell’Albo d’Oro con questi giocatori e spero di poter seguire il loro percorso”.
I tornei di doppio, conclusi il giorno di Pasqua, hanno visto vincere la coppia numero uno al femminile, Evialina Laskevic ed Ella McDonald, che hanno superato duo polacco estone Bergler Varul per 26 63 11-9. Mentre nel maschile il duo italiano portoghese, Lorenzo Ferri - Tiago Pereira hanno sconfitto la coppia serbo austriaca Djuric-Schwaerzler per 75 61.
Tabelloni principali e teste di serie:
Maschile
(tabellone da 32)
finali:
Ferri b Bondioli 64 61
Femminile
(tabellone da 32)
Pedone b Urgesi per ritiro
2° TROFEO “RHODA DE BELLEGARDE di SAINT LERY”
Alla vincitrice del torneo femminile è stato assegnato il 2° Trofeo “Rhoda De Bellegarde di Saint Lèry”. Il riconoscimento è stato istituito nel 2019 poiché Rhoda De Bellegarde è stata giocatrice del Circolo del Tennis Firenze e prima campionessa italiana per due anni consecutivi. Il suo impegno maggiore è stato quello sociale, che l’ha vista volontaria, come crocerossina, in prima linea durante il primo conflitto mondiale. Destinata in seguito all’ospedale di Stigliano vi contrasse l’influenza “spagnola” e morì a soli 28 anni. Per il suo impegno durante la Grande Guerra è stata insignita della medaglia d’Argento al Valor Militare.
di Rita Sanvincenti