È grandissima l’attesa per la 45ª edizione del Torneo Internazionale Giovanile Under 18, che torna al CT Firenze dall’11 al 18 aprile, dopo un rinvio di due anni a causa dell’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia da Covid-19. I preparativi sono in linea con i tempi, conferma il Direttore del Torneo Giovanni Del Panta.
“Dopo l’ultima edizione, la 44ª, che si è svolta nel 2019, l’anno scorso – ricorda - abbiamo tentato di organizzarla ed eravamo già molto avanti quando la risalita dei contagi e la ‘zona rossa’ in cui è venuta a trovarsi la Toscana durante il periodo di Pasqua, ci hanno impedito di realizzare un evento alla presenza del pubblico, con l’arrivo di ragazzi provenienti da diversi Paesi, ed i controlli da effettuare. Questa è l’’edizione buona’ per ripartire alla grande.
Quest’anno non dovrebbero esserci grossi problemi, grazie alle vaccinazioni che ci permettono di accettare i ragazzi che hanno effettuato le due dosi previste. Riceviamo comunque tutti gli aggiornamenti della Federazione Internazionale e le disposizioni che la Federazione Italiana ci fornisce. Saranno quindi assicurate tutte le misure necessarie ed i controlli per garantire sempre la totale sicurezza. Abbiamo pensato di fornire agli atleti dei braccialetti per controllare gli accessi al Circolo, più che altro alle zone comuni come spogliatoi o club house, mentre per quanto riguarda il gioco, essendo all’esterno, non vi saranno grosse limitazioni”.
Per quanto riguarda l’ammissione al Torneo e il regolamento spiega: “noi facciamo il Tabellone principale con un numero fisso di giocatori e giocatrici, 32 maschi e 32 femmine, in più abbiamo anche 16 giocatori e 16 giocatrici di doppio. Ad oggi si possono iscrivere tutti. Poi, prima dell’inizio del Torneo, verrà stilata una graduatoria in base alla quale i primi 32 verranno inseriti nel Tabellone mentre quelli che non vi rientrano potranno giocare le qualificazioni. Non saranno scelti in ordine di iscrizione ma in ordine di classifica mondiale e quindi prenderemo i migliori classificati tra quelli che si sono iscritti.
Gli altri 16 giocatori e giocatrici potranno partecipare se entreranno come classifica; se ne rimarranno fuori non potranno assolutamente giocare. Prendiamo 32 giocatori nel Tabellone principale e 32 nelle qualificazioni, con un numero limite di 64 giocatori di cui 32 maschi e 32 femmine. Stiliamo la classifica tre settimane prima del Torneo, così i ragazzi possono vedere in che posizione sono classificati e decidere se partecipare oppure no: cioè se sono in Tabellone o in qualificazione.
Per ogni Tabellone, sia principale che di qualificazione – aggiunge il Direttore - abbiamo la possibilità di assegnare quattro Wilde Card, cioè quattro inviti ‘gratuiti’ a partecipare al Torneo, senza necessità di iscriversi né di essere in classifica. Possiamo darle o ai nostri giocatori del Circolo Under 18, oppure ad altri giocatori stranieri o italiani. Due delle Wilde Card le abbiamo a disposizione noi come Circolo e due la Federazione Italiana Tennis che può decidere a chi assegnarle”.
Tra le caratteristiche più importanti del Torneo Internazionale Giovanile, vi è quella di essere, in Italia, il primo Under 18 a cui seguono i tornei di Prato, Santa Croce, Salsomaggiore e Milano; ed è anche l’unico, in ambito internazionale, che si svolge ogni anno in date diverse che variano in relazione alla Pasqua, con la finale sempre il Lunedì dell’Angelo.
“Ad oggi sono oltre 100 gli iscritti – prosegue - sia a livello maschile che femminile. Si iscrivono in molti nella speranza di entrare con la loro classifica all’interno del Torneo. Poi ne rimarranno solo 64”.
I Paesi di provenienza degli atleti sono molti. “Prevalgono, grazie anche alla posizione geografica centrale dell’Italia, gli Stati europei tra i quali Grecia, Austria, Cecoslovacchia, Romania, Bulgaria, Germania, Francia, Spagna; ma sono presenti anche Canada, Paesi del Sud America e Giappone”.
Quelli che prendono parte al Torneo di Firenze sono di fatto già professionisti, “sono giocatori abituati a fare tornei al di fuori del loro Paese; hanno già una classifica mondiale che gli permette di iscriversi a tornei internazionali. L’Under 18 – spiega - è l’ultimo step tra junior e i professionisti, e tra i partecipanti c’è anche chi ha già preso parte a tornei di livello professionistico”.
Ricordando la storia antica e illustre del Torneo Under 18, Del Panta cita alcuni tra i grandi del tennis che si sono distinti nelle varie edizioni: “Tanti, tra i primi dieci nel mondo, si sono affacciati al professionismo partecipando e vincendo il Torneo: Chačanov, Murray, Federer, Volandri; tra le donne Hingis, Capriati. Lorenzo Musetti, uno dei nostri migliori italiani, ha vinto nel 2018. È stato migliore degli altri perché ha ottenuto la vittoria pur essendo più giovane: aveva infatti 16 anni e giocava con ragazzi che ne avevano 18. La sua è stata anche una vittoria italiana che ci ha fatto molto piacere”.
“Il giorno 11 aprile inizieranno le qualificazioni. La finale si svolgerà tradizionalmente il lunedì di Pasquetta: condizione particolare all’interno della Federazione Internazionale Tennis in quanto nessun torneo finisce di lunedì. Questo favorisce anche la partecipazione dei ragazzi, molti dei quali europei, che durante le vacanze di Pasqua possono viaggiare più facilmente senza perdere giorni di scuola. È una comodità anche per le famiglie dei giocatori che spesso li accompagnano e possono sfruttare l’occasione e il periodo primaverile per visitare una bellissima città come Firenze”.
Un ringraziamento speciale di Giovanni Del Panta - che ha ricevuto l’incarico lo scorso anno - va "al Presidente e al Consiglio del CT Firenze che hanno fatto tutto il possibile, con grande impegno, affinché si possa svolgere questo Torneo, e al Direttore Claudio Bargi che mi sta dando un grande aiuto”.
di Rita Sanvincenti